Madonna delle Grazie - Cava
Una data precisa riguardo la costruzione della cappella “Madonna delle Grazie” di Cava non si ha
a causa della scarsità di notizie che comunque sono tramandate verbalmente e pertanto non sono certe.
I dati conosciuti riguardano l’età della cappella, che con molta probabilità risulta avere più di cento anni,
e alcuni eventi di cronaca hanno caratterizzato la storia recente della comunità.
Tra questi, con una relativa sicurezza, si sa che più di cento anni fa una signora del luogo di nome
Fera Antonietta comprò il pezzo di terra dove sorge la cappella, dove in seguito venne ad abitare.
Lo acquistò da un signore del luogo che trovandosi in difficoltà economica fu costretto a venderlo
ma che subito dopo sé ne pentì e cercò in tutti i modi di riacquistarlo e non riuscendovi morì per il
dispiacere.
Intorno al 1935 un’ondata di mal tempo investì la zona provocando un’esondazione del fiume adiacente
alla cappella. Il livello dell’acqua fu tale da arrivare a circa la metà del muro provocando oltre ai danni
strutturali anche la perdita di alcune statue raffiguranti la Madonnina, il Sacratissimo Cuore di Gesù e
Sant’Antonio da Padova.
In seguito l’allora comunità di Cava, mettendo in comune le risorse di cui disponeva, riuscì a ricomprare
nuovamente le statue, tutt’ora presenti, e a ricostruire la porta di ingresso.
La cappella privata veniva utilizzata di rado per celebrare SS. Messe solenni in occasioni di festività
particolari come la SS. Messa di Natale e di Pasqua.
Per lungo tempo la cappella rimase chiusa. Dal 1979 venne però riaperta e, da allora, ogni domenica
è celebrata la S. Messa e si svolgono diverse attività, quali la recita del Santo Rosario, il catechismo,
incontri di preghiera e di formazione.